Attività fisica e bambini

Kick Boxing e Krav Maga Bambini:

Le arti marziali e gli sport da combattimento sono spesso malviste dai genitori che temono per l'incolumità dei figli.

In realtà, se ben gestite, sono discipline utilissime allo sviluppo dei bambini, che lavorano sulla coordinazione, la mobilità articolare, entrando in contatto con la propria aggressività ed imparando a conoscerla ed a controllarla.

La Palestra e i giovani
L'importanza di una buona palestra, nella vita dei nostri ragazzi
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di Salvatore Carraffa

Oggi, nelle nostre scuole di istruzione primaria, una o due ore di lezioni settimanali di educazione fisica, non giovano certo a costruire le basi per favorire una buona crescita dei nostri ragazzi, con una struttura armoniosa, né tanto meno possono sviluppare l'amore e la passione per un'attività sportiva.
Fortunatamente esistono adeguate strutture, quali le palestre, all'uopo attrezzate, dov'è possibile apprendere tutte le tecniche di allenamento che consentono di effettuare bene le esecuzioni di tutti gli esercizi, sviluppare la passione per il tipo di attività sportiva su cui si è maggiormente portati, abituare l'organismo in modo graduale all'allenamento.

L'allenamento giovanile non ostacola la normale crescita, anzi sviluppa un apparato cardiovascolare migliore e con più resistenza, rispetto ai coetanei che non praticano sport.

Gli adolescenti inoltre, possono ricevere un integrazione multivitaminica e minerale, mentre vengono seguiti con molto scrupolo dai loro allenatori, che fra l'altro prestano molta attenzione ad ogni sintomo di sovrallenamento e influiscono di conseguenza sul programma di allenamento. Pertanto non può stupire il fatto che alcuni giovani atleti esplodono in performance eccezionali.

Si è già pronti a praticare attività sportiva già all'età di 4 o 5 anni, ciò comporta nel tempo, il miglioramento della coordinazione motoria, la socializzazione, la comprensione e soprattutto la disciplina.

Lo spirito che deve animare i giovani deve essere il piacere di gareggiare, di confrontarsi e vincere rispettando le regole, pur sapendo che esistono anche le sconfitte che bisogna sapere accettare e da cui tranne spunto per migliorare.

Vi sono giovani che preferiscono svolgere attività individuali ed altri, attività di squadra, ma tutte sono salutari se sono seguite con molto scrupolo da bravi allenatori e preparatori atletici, che fra l'altro, prestano molta attenzione ad ogni sintomo di sovrallenamento ed influiscono di conseguenza sul programma di allenamento. Mettono in oltre, in risalto l'importanza di una buona alimentazione dando opportuni consigli, in quanto l'attività sportiva comporta un dispendio di energie e necessità di maggiori calorie, per cui è necessario bilanciare l'apporto di carboidrati rispetto ai grassi ed alle proteine.

L'invito rivolto ai genitori è quello di consentire ai figli lo svolgimento regolare di qualche ora giornaliera di attività motoria durante l'anno. Molto spesso i genitori, per vari motivi interrompono la prosecuzione dell'attività sportiva del figlio con la scusa dei molti compiti scolastici da svolgere a casa o delle materie da recuperare negli ultimi mesi scolastici, facendo venir meno i benefici acquisiti e dimenticando che l'attività sportiva prepara alla vita, al pari dello studio, della letteratura e della matematica.